sexta-feira, 12 de fevereiro de 2016

Scrive don Dolindo del suo incontro con Padre Pio avvenuto nel 1953: “Mi abbracciò, e benedicendomi mi disse: “Tutto il Paradiso è nell’anima tua. C’è stato sempre, c’è, e ci sarà per tutta l’eternità”


Dagli Scritti sul Paradiso di don Dolindo Ruotolo

– Dagli Scritti sul Paradiso del Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo (1882-1970) –

“Un’altra cosa certissima nella gloria dell’eterna felicità è questa: nonostante la diversità della gloria delle singole anime, tutte però sono felicissime a seconda della loro capacità. Il piccolo che mangia un piatto piccolo o beve un piccolo bicchiere è ugualmente satollo e soddisfatto come lo è un adulto che mangia un piatto grande, proporzionato al suo appetito, o beve un bicchiere grande, proporzionato alla sua sete. Dieci, cento, mille bicchieri di diversa capacità, dal più piccolo al più grande, sono tutti ricolmi quando sono riempiti sino all’orlo.
In Cielo perciò non ci sono rammarichi, non ci sono invidie verso coloro che hanno una gloria più grande. È tutta un’armonia di piena felicità; è come un organo meraviglioso, dove le canne più piccole sono in perfetta armonia con quelle più grandi.
In Cielo non vi sono lacrime, non vi possono essere lamenti, non rammarichi, neppure pensando all’amore che si sarebbe potuto dare a Dio nella vita terrena; neppure riconoscendo di aver potuto meritare di più, sfruttando i dolori della vita. È Dio che armonizza e compie la felicità di ogni anima, e la sua amorosa Volontà si contenta del loro stato di meriti, e le satolla in pieno, armonizzando ognuna nei disegni del suo amore e della sua misericordia.
Noi diremmo nella nostra stoltezza che ogni anima ha il suo destino; ma il posto di un’anima non è un destino, e tanto meno lo è cieco ed implacabile, è invece il lavoro delicato dell’Infinito Amore che, seguendo con riverenza amorosa l’umana libertà, ricama mirabilmente sia coi fili di oro, sia con quelli di seta o di cotone, sia coi fili lunghi che con quelli corti e, sul canovaccio dei suoi disegni di amore, forma con tutti un ricamo mirabile, e glorifica nel ricamo ogni filo, ponendolo là, dove di tutti si forma un variopinto fiore di potenza, di sapienza e di amore, che brilla nell’Eterna Trinità”.


Scrive don Dolindo del suo incontro con Padre Pio avvenuto nel 1953:


“Mi abbracciò, e benedicendomi mi disse: “Tutto il Paradiso è nell’anima tua. C’è stato sempre, c’è, e ci sarà per tutta l’eternità”

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